Il Consiglio dell’Ordine con delibera del 25/03/2015, sulla base del bilancio preventivo 2015 approvato all’ unanimità dell’Assemblea Ordinaria degli Iscritti avvenuta il 20/03/2015, ha fissato l’importo della quota annuale di iscrizione per il corrente anno, nell’importo di € 175,00 (centosettantacinque/00 Euro).
Il Consiglio dell’Ordine con delibera del 25/03/2015, sulla base del bilancio preventivo 2015 approvato all’ unanimità dell’Assemblea Ordinaria degli Iscritti avvenuta il 20/03/2015, ha fissato l’importo della quota annuale di iscrizione per il corrente anno, nell’importo di:
€ 175,00 (centosettantacinque/00 Euro)
L’Ordine ha incaricato l’Istituto “Cassa di Risparmio di Fermo”, ad incassare direttamente la quota degli iscritti, attraverso l’emissione di bollettini MAV.
Il bollettino personalizzato verrà trasmesso all’iscritto direttamente dall’Istituto Bancario ed è pagabile, senza spese, presso qualsiasi sportello bancario presente sul territorio nazionale.
Il mancato arrivo del bollettino non esime il professionista dal rispetto della scadenza per il pagamento, pertanto qualora il MAV non pervenisse si prega di contattare la Segreteria.
Il termine per il versamento della quota è fissato entro e non oltre il 15 giugno 2015.
Pertanto, l’unica modalità di pagamento della quota di iscrizione all’Albo sarà attraverso il bollettino MAV emesso dalla Cassa di Risparmio di Fermo.
Si rammenta che il versamento del contributo annuale è sancito dall’art. 37 del R.D. 23/10/1925 n. 2537 e ss. mm. ii.; per il suo inadempimento o rifiuto – in virtù dell’art. 50 – è previsto l’avvio di provvedimento disciplinare, per la sospensione dall’esercizio professionale.
Dopo la data di scadenza gli Iscritti inadempienti riceveranno un sollecito di pagamento per l’importo pari alla somma della quota maggiorata per ritardato pagamento (€ 225,00 per l’anno 2015), e delle eventuali spese postali, con l’invito a corrispondere l’importo dovuto entro 10 giorni dal ricevimento della stessa, secondo le modalità che verranno indicate.
Si precisa che la verifica dello stato dei pagamenti delle quote, se non diversamente stabilito da apposita delibera, sarà effettuato (come da regolamento approvato il 20/03/2015):
– entro l’ultimo giorno lavorativo del mese di giugno dell’anno di riferimento;
– entro l’ultimo giorno lavorativo del mese di settembre dell’anno di riferimento.
L’invio del sollecito di pagamento avverrà a mezzo P.E.C. all’indirizzo risultante all’Albo dell’Ordine. In caso di indisponibilità dell’indirizzo PEC, l’invio avverrà a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento presso il domicilio risultante all’Albo dell’Ordine.
Il mancato pagamento della quota associativa comprensiva degli eventuali aggravi e maggiorazioni entro l’ultimo giorno lavorativo del mese di settembre dell’anno di riferimento, comporterà l’avvio automatico del procedimento disciplinare, ai sensi dell’art. 50 del R.D. 2537/1925, con conseguente trasmissione degli atti al Consiglio Territoriale di Disciplina.
Non ottemperando, saranno considerati morosi e soggetti all’apertura di provvedimento disciplinare ai sensi dell’art. 2 della Legge 3/08/45 n. 536, senza ulteriore avviso e di conseguenza saranno addebitate, oltre le spese di cui sopra, quelle di notifica, nonchè gli interessi moratori.
Inoltre, il Consiglio dell’Ordine ha deliberato che gli inadempimenti non verranno segnalati nelle terne dei collaudatori statici, fino a quando non avranno ottemperato alla regolarizzazione dell’iscrizione.