Il Consiglio dell’Ordine con delibera del 25/05/2018, sulla base del bilancio preventivo 2018 approvato all’ unanimità dell’Assemblea Ordinaria degli Iscritti tenutasi il 24/04/2018, ha determinato le scadenze, le modalità di versamento e l’importo della quota annuale di iscrizione per l’anno corrente, come di seguito indicato:
- per i versamenti effettuati entro il 16 luglio 2018 tramite bollettino MAV dell’Istituto Bancario Cassa di Risparmio di Fermo, l’importo è pari a € 175,00(centosettantacinque/00 Euro). Il bollettino MAV è inviato a ciascun iscritto direttamente dall’Istituto Bancario ed è pagabile senza spese presso qualsiasi sportello bancario presente sul territorio nazionale. Il mancato recapito del bollettino MAV non esime il professionista dal rispetto della scadenza del pagamento, pertanto qualora il MAV non pervenisse si prega di contattare la Segreteria;
- per i versamenti effettuati oltre il 16 luglio 2018 l’importo dovuto, pari a € 225,00 (duecentoventicinque/00 Euro), è da corrispondere tramite bonifico bancario sul c/c n. 32107 CARIFERMO Fil. 1, CIN F, ABI 06150, CAB 69450, intestato all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Fermo,
coord. IBAN: IT41 F061 5069 450C C001 0032 107,
riportando la causale: Nome Cognome – numero di iscrizione – quota di iscrizione 2018.
A partire dal 17/07/2018 gli Iscritti inadempienti riceveranno un sollecito di pagamento recante l’invito a regolarizzare il pagamento versando l’importo dovuto entro 10 giorni dal ricevimento dello stesso, secondo le modalità che verranno indicate. L’invio del sollecito avverrà a mezzo PEC all’indirizzo risultante all’Albo dell’Ordine o, ma solo in caso di indisponibilità dell’indirizzo PEC, a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento presso il domicilio risultante all’Albo dell’Ordine.
Il riscontro di irregolarità nel versamento della quota di iscrizione a partire dall’ultimo giorno lavorativo del mese di settembre (come previsto dal regolamento approvato in data 20/03/2015 e modificato in data 02/12/2015) comporterà il deferimento e la trasmissione degli atti al Consiglio di Disciplina Territoriale.
Si rammenta che il versamento del contributo annuale è sancito dall’art. 37 del R.D. 23/10/1925 n. 2537 e ss. mm. ii. per il suo inadempimento o rifiuto – in virtù dell’art. 50 – è previsto l’avvio di provvedimento disciplinare, per la sospensione dall’esercizio professionale.
Gli iscritti che non ottemperassero al pagamento della quota di iscrizione, saranno considerati morosi e soggetti all’apertura di provvedimento disciplinare ai sensi dell’art. 2 della Legge 3/08/45 n. 536, senza ulteriore avviso e di conseguenza saranno addebitate, oltre le spese di cui sopra, quelle di notifica, nonché gli interessi moratori.
Inoltre, il Consiglio dell’Ordine ha deliberato che gli inadempimenti non verranno segnalati nelle terne dei collaudatori statici, nelle commissioni edilizie e in tutti gli altri organi di rappresentanza fino a quando non avranno ottemperato alla regolarizzazione dell’iscrizione.